San Giovanni è uno dei quartieri più famosi di Roma, non solo per i tanti locali che lo costellano, ma anche e soprattutto per i punti di interesse storico artistici: elencarli tutti sarebbe davvero impossibile in questa sede, e per questo motivo abbiamo deciso di proporvene 3 che, se non lo avete già fatto, dovete assolutamente visitare.
1) Basilica di San Giovanni: la più antica del mondo.
Probabilmente la più famosa a Roma dopo San Pietro, è conosciuta come “la madre di tutte le chiese”, ed è una delle quattro basiliche papali della Capitale.
La chiesa, che sorge nella piazza omonima e fa parte di un grande complesso monumentale che include il Palazzo del Laterano, antica sede dei pontefici, ha reso il quartiere San Giovanni una meta irrinunciabile per tutti i pellegrini e gli amanti dell’arte sacra che si recano a Roma.
Sorse nel IV secolo dopo Cristo in una zona conosciuta come Horti Laterani, antichi possedimenti della famiglia dei Laterani, e la tradizione vuole che sia stato l’imperatore Costantino a farla costruire, dopo la vittoria di Ponte Milvio, con ben 14 anni di anticipo dalla costruzione di San Pietro: per questo San Giovanni è in assoluto la più antica basilica del mondo.
Nel corso dei secoli la chiesa fu continuamente arricchita con monumenti e preziosissime opere d’arte, fra cui possiamo ammirare un affresco di Giotto che raffigura papa Bonifiacio VIII che indice il primo Giubileo, un soffitto a cassettoni che ha pochi eguali, ed un pavimento composto di marmi pregiatissimi.
Nel XVII secolo San Giovanni aveva ormai bisogno di una ristrutturazione, che papa Innocenzo III affidò al genio di Bernini, il quale la rese quella meraviglia che è ora, arricchendo perarltro la navata centrale con le maestose statue dei 12 Apostoli conservate dentro grandi nicchie sostenute da colonne.
La navata centrale termina con l’altare papale, che custodisce un prezioso tabernacolo, sopra al quale sono raccolte, in custodie d’argento e protette da una grata, quelle che la tradizione indica come le reliquie di San Pietro e San Paolo.
Come vedremo più avanti, sono proprio le reliquie che legano a doppio filo i punti di interesse di questa zona del quartiere di San Giovanni, rendendola una delle più “sacre” di tutta Roma.
2) Scala Santa: fra fede e leggenda.
A pochi metri dalla Basilica di San Giovanni sorge il Santuario della Scala Santa, meta da secoli di pellegrinaggi da parte di fedeli provenienti da tutto il mondo.
La leggenda narra che Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, durante un viaggio in Terrasanta fece smontare e portare a Roma la scala che Gesù Cristo salì per recarsi al cospetto di Ponzio Pilato, per essere giudicato.
La Scala venne donata a Papa Silvestro I, che la collocò nella residenza papale del Laterano, ma oggi non è più lì, perché a fine ‘500 Sisto V volle costruire un vero e proprio santuario che custodisse questa straordinaria reliquia, affidando i lavori all’architetto Domenico Fontana.
Secondo la tradizione, i 28 “santi gradini” furono spostati di notte, nel luogo dove già si ergeva la cappella privata dei papi, il famoso Sancta Sanctorum, e furono montati procedendo dall’alto verso il basso, proprio perché troppo sacri per essere calpestati da piede umano. Tuttora possono essere saliti solamente in ginocchio e, chi vuole affacciarsi al Sancta Sanctorum senza troppi strapazzi, può avvalersi di scale laterali, percorribili normalmente.
Nel 1723, per preservarli dall’usura, Innocenzo VIII fece rivestire i gradini di legno di noce, e così ci appaiono tutt’oggi.
Alla sommità della Scala, una finestra protetta da uno spessissimo vetro, permette di ammirare quello che da secoli viene considerato il luogo più santo del mondo, il famoso Sancta Sanctorum che abbiamo nomintato prima, contenente reliquie ritenute preziosissime dalla chiesa cattolica e che, grazie a permessi speciali, può essere visitato anche internamente.
3) Santa Croce in Gerusalemme e le Reliquie della Passione.
A pochi metri dalla fermata della Metro San Giovanni, non lontano dalla Basilica, si trova una chiesa famosa in tutto il mondo cattolico per le importanti reliquie che racchiude.
Nell’antichità qui si trovava la residenza di Sant’Elena, e fu proprio il figlio di quest’ultima, l’imperatore Costantino, che nel IV secolo vi fece costruire una chiesa che sarebbe servita a custodire le Reliquie della Passione di Cristo, ritrovate sul monte Calvario da Elena stessa. La chiesa durante i secoli venne restaurata più volte, ed assunse l’aspetto barocco attuale nel XVII secolo, quando Benedetto XIV decise di rinnovarla totalmente.
Oggi, nella Cappella delle Reliquie sono conservati, secondo la leggenda:
- Frammenti della croce di Cristo
- La croce di uno dei due ladroni
- Un pezzo della corona di spine
- Un chiodo della croce
- Il famoso Titulus Crucis, il cartello con la scritta INRI che venne collocato sulla croce di Gesù.
Il ritrovamento di queste reliquie è raccontanto in molte leggende, peraltro a volte molto fantasiose, ma ciò non toglie che moltissimi pellegrini vengono a visitarle ogni anno.
All’interno della chiesa, sotto il bellissimo pavimento in marmo della quale è stata sparsa terra proveniente dal Santo Sepolcro, si possono ammirare affreschi di gran pregio, preziosi mosaici ed anche una copia della Sacra Sindone, il tutto incorniciato da 12 colossali colonne di marmo che la suddividono in tre navate.
Credevate che in così pochi metri quadri potessero essere custoditi tanti tesori, importantissimi sia per la storia dell’arte che per tutta la cristianità? Forse questo è uno dei motivi che fa di San Giovanni uno dei quartieri di Roma con più segreti da scoprire…
Pepe: un piacevole pasto nel cuore di San Giovanni!
In via Gallia 103/107, a due passi dalla Basilica di San Giovanni in Laterano, trovate Pepe, un ristorante luminoso e moderno, dove si respira un’aria accogliente e familiare, e dove potrete godervi pranzi e cene all’insegna del relax e del buon cibo.
Il nostro menu si compone di tre proposte fondamentali:
- Cucina tradizionale
- Hamburger gourmet
- Pizza a lunga lievitazione
Che preferiate un piatto di pasta, un hamburger sfizioso o una pizza cotta nel nostro forno a legna, potrete accomodarvi nei luminosi spazi interni o nel rilassante dehors esterno (riscaldato d’inverno) dove godervi un pasto all’aria aperta.
Se amate il buon cibo, preparato prestando grande attenzione alla freschezza e qualità delle materie prime, che spazia dai primi piatti della cucina romanesca passando dalla pizza “romana” bassa e croccante, fino alla carne di primissima qualità preparata in tutti i modi, passateci a trovare: siamo aperti tutti i giorni, a pranzo ed a cena!