E’ una delle chiese più conosciute dopo San Pietro e, insieme a quest’ultima, a Santa Maria Maggiore e a San Paolo fuori le mura, è una delle 4 basiliche papali della Città Eterna: stiamo parlando di San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma, meta ogni anno di migliaia di turisti. Oggi ne ripercorreremo insieme la storia e vi sveleremo alcune curiosità che la riguardano.
Breve storia di un capolavoro del Borromini.
La Basilica di San Giovanni in Laterano sorse nel IV secolo d.C. in una zona dell’antica Roma chiamata Horti Laterani, che dopo varie vicissitudini divenne proprietà di Fausta, moglie dell’imperatore Costantino, che decise di fare dono dei terreni e del palazzo che vi sorgeva a papa Melchiade, affinché vi stabilisse la propria residenza.
Secondo la tradizione, fu proprio Costantino, che dopo la vittoria di Ponte Milvio del 312 d.C. diede l’ordine di costruire una grande basilica in ringraziamento a Dio.
Come molte altre chiese paleocristiane di Roma, anche San Giovanni in Laterano subì molte modifiche e fu arricchita di opere d’arte nel corso dei secoli, fino all’ultimo rifacimento del XVII secolo, che fu affidato da Innocenzo III al genio del Borromini.
Quest’ultimo racchiuse le antiche colonne dalla navata centrale in nuovi pilastri, alternati ad archi, dove collocò delle nicchie all’interno delle quali possiamo ancora ammirare le imponenti statue dei 12 Apostoli .
La navata centrale termina con un grande arco trionfale, dietro il quale è situato l’altare papale sormontato da un pregevole tabernacolo risalente alla metà del ’300, sopra al quale, dietro a spesse grate di metallo, sono custodite le reliquie dei santi Pietro e Paolo, racchiuse in preziosi reliquiari d’argento.
Chi entra in San Giovanni in Laterano non può non notare il meraviglioso soffitto a cassettoni, progettato da Pirro Ligorio (l’architetto di Villa d’Este a Tivoli, per intenderci) e realizzato da Daniele da Volterra, l’incantevole pavimento in marmi policromi, mirabile esempio di arte cosmatesca e la maestosità delle tre navate, costellate di cappelle decorate dai più grandi artisti dell’epoca: per visitarla non basterebbe un giorno intero, con buona pace del turismo mordi e fuggi, cui purtroppo siamo ormai abituati.
San Giovanni in Laterano: quello che non tutti sanno!
Fra le chiese di Roma, San Giovanni è una delle più conosciute e visitate, una di quelle su cui è stato scritto di più: ma siamo sicuri di conoscere bene questa basilica? Dovreste sapere che:
- La sua fondazione precede di 14 anni quella di San Pietro in Vaticano, quindi è a tutti gli effetti la basilica più antica del mondo.
- Il suo vero nome è “Basilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Evangelista e Giovanni Battista”.
- E’ la chiesa episcopale del Papa come vescovo di Roma, e per questo motivo solo il Santo Padre può celebrarvi messa.
- All’interno della basilica è custodita la cattedra papale, ossia il trono riservato al vescovo di Roma, simbolo del suo potere religioso e temporale.
- Adiacente alla basilica sorge il Chiostro Lateranense, il più grande di Roma, vero e proprio capolavoro di architettura, al centro del quale si trova un pozzo risalente al IX secolo.
- San Giovanni in Laterano divenne tristemente famosa per il cosiddetto “sinodo del cadavere”, durante il quale, nell’ 896, la salma di papa Formoso, accusato di essere stato eletto in maniera poco onesta, fu riesumata, vestita con i paramenti sacri, accomodata su un trono e processata.
Chiudiamo con una piccola curiosità: si dice che chiunque si appoggi ad una delle colonne della navata centrale della chiesa possa confidare ad un interlocutore appoggiato dalla parte opposta, senza che nessuno possa sentire. Non ci credete? Prendetela come una buona scusa per andare a visitare una delle più belle basiliche di Roma, e provate voi stessi!
Pepe: a due passi da San Giovanni in Laterano, nel cuore di Roma!
In via Gallia 107, nel cuore di San Giovanni, vi aspetta Pepe, un locale che propone cucina tradizionale, pizza cotta a legna e hamburger gourmet:
- L’offerta ristorante comprende antipasti, fritti, primi piatti della cucina romana, secondi piatti ed insalate ricche preparati con ingredienti freschi, di prima qualità.
- La pizza è frutto di un impasto fatto con le migliori farine italiane, lasciato a lievitare 48 ore per renderlo leggero e digeribile.
- Gli hamburger sono preparati con ingredienti di prima scelta e conditi nei modi più svariati, dai più semplici ai più elaborati, per venire in contro alle esigenze di tutti, anche dei vegetariani.
Potrete gustare i nostri piatti all’interno del locale, caldo ed accogliente, illuminato dalle ampie vetrate, o accomodati nel raccolto dehors esterno, ideale per godersi un po’ di relax.
Cosa aspettate a venirci a trovare? Siamo aperti tutti i giorni a cena, e dal lunedì al venerdì anche a pranzo!